domenica 7 settembre 2008
CUORE DI MAIALE
tutti si uccidevano per necessità.
Non c'erano meglio, non c'erano peggio
tutti si mangiavano con gran dignità.
Ti ricordi quando tutto era nemico
l'unico pensiero era vivere un po'
e ogni giorno nuovo era spaventoso
c'era sempre un mostro in agguato per te
poi spuntarono furbi qua e là
era l'umanità…
Ti ricordi quando verso l'anno mille
tutti si ammazzavano senza pietà.
Se non eri forte, se non eri ricco
tu contavi meno di una tazza di thè.
Ti dicevano "Soffri di qua...
perchè il bello è di là... di là...".
Nell'aldilà
nel Paradiso abitato dai Santi c'è la gioia
su questa terra c'è solo infelicità e fatalità.
Dai retta a me
oggi si sta molto meglio di sicuro
quando ti uccidono oggi finisci in TV e conti di più.
Anche se poi
oggi ci mettono cuori di maiale, meglio così
perchè poi duri di più, cent'anni di più!!!
Avremo nervi, avremo cuori a prova di dolore
e dentro agli occhi non ci saranno più lacrime
per pianti d'amore....
MASSIMO RIVA
Ascolta
lunedì 4 agosto 2008
domenica 3 agosto 2008
BRACCIA RUBATE ALL’ AGRICOLTURA !
Giudica pure
http://www.youtube.com/watch?v=ZcT8KRSmp9Y
Altri link cercando “ PLAGIO JOVANOTTI “
mercoledì 18 giugno 2008
venerdì 23 maggio 2008
MAROCCO SI SCENDE
di gente vera,
che nel dopoguerra, per campare, andava a fare il fieno
nelle paludi vicino Venezia
Gente povera gente vera
Immaginate …
una torrida giornata estiva
La pelle attaccaticcia
sballottati sopra un carro
La stanchezza di una dura giornata passata a mietere il fieno
E alla sera
Finalmente
Il meritato ristoro
Un grido di liberazione
Una meta sognata
Il primo bar del paese
Marocco si scende !!!!!!!!!!!!
Si ringrazia per la versione originale ( in dialetto veneto ) il Sig. VISENTIN RAFFAELE
N.B. Marocco è un paese della provincia di Venezia
CHINOTTO VS COCA COLA ? NO GRAZIE !
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il chinotto è una bibita analcolica prodotta dal succo del frutto di Citrus myrtifolia (chiamato appunto chinotto) e altri estratti aromatici vegetali. Bevanda scura in apparenza simile alla Coca-Cola, il chinotto ha un gusto più amaro. Questo lo rende una bevanda molto particolare che divide molto le persone tra estimatori e non.
E' un piccolo albero (fino a tre metri di altezza), compatto, con lenta crescita e privo di spine.
Le foglie ricordano quelle del Mirto (da cui il nome scientifico) e sono piccole, ellittiche, appuntite, cuoiose e color verde lucente.
I fiori sono piccoli, bianchi, molto profumati, solitari o riuniti in gruppi e in posizione ascellare o terminale.
I frutti sono di color arancio intenso. La polpa è amara e acida e suddivisa in 8-10 segmenti.
I frutti sono utilizzati per produrre canditi, liquori, marmellate, mostarde e la classica bibita.
quindi…
non sarebbe più opportuno paragonare il chinotto ad altre bibite di origine naturale piuttosto che ad una “ artificiale” ?
Arancia → aranciata
Limone → limonata
Pompelmo → pompelmo
Cedro → cedrata
Chinotto → chinotto
Coca cosa ? → COCA COLA™ !!!!!!!!!
…………………………….
LINK
- Cpenti's chinotto website - Sito italiano interamente dedicato al chinotto
- Il chinotto a Savona
- Chinotto.com
- Sito del Chinò San Pellegrino
- Sito Kinnie Italia
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Chinotto_%28bevanda%29"
Molto più dissetante del chinotto commerciale è il vero succo di chinotto.
Non ci credete ?
Chiedete al vostro fruttivendolo di fiducia di procurarvi dei frutti di chinotto ( sono come i mandarini , fidatevi! ) li spremete in un bicchiere, aggiungete zucchero a piacere ( ne basta un po’ ) e ….
BEVETE CHINOTTO !!!!!!!
martedì 6 maggio 2008
mercoledì 23 aprile 2008
IL LIBRO DELL'ANNO
"Mi riprendo il biglietto"
Un nuovo cielo dopo la chemio
di Milena Bidinost
Prefazione Pino Roveredo
Editore Donando
Costo € 12
Il ricavato della vendita
andrà in beneficenza
info: milena_bidinost@hotmail.com
L'autore del presente post è in evidente conflitto di interessi essendo il Personal Manager dell'autrice.
lunedì 14 aprile 2008
sabato 5 aprile 2008
sabato 23 febbraio 2008
Parlare di cancro si può e si deve...
Serata di presentazione del libro con, da sinistra, PINO ROVEREDO scrittore,
MILENA BIDINOST,
MARTINA GHERSETTI giornalista e UMBERTO TIRELLI direttore della Oncologia del Cro di Aviano
"Mi riprendo il biglietto"
Un nuovo cielo dopo la chemio
Autobiografia di una rinascita.
Perchè al cancro, a volte, si può anche dire GRAZIE!
Prefazione Pino ROVEREDO, scrittore
Editore Laboratorio di comunicazione Donando, Aviano (Pn)
Info: info@donando.org; milena_bidinost@hotmail.com
Il ricavato della vendita del libro andrà in beneficenza
“Lei ha un cancro”. Da questa diagnosi tagliente come lama di coltello ha inizio il viaggio di una donna di 29 anni di Cordenons (Pn) che alla morte non ci aveva mai pensato prima. Un peregrinare tra visite, cure, sale operatorie di ospedali durato un anno. Nel ricordarne le tappe, l’autrice, ci prende per mano fin giù infondo alla paura di non farcela, alla rabbia di fronte ad una diagnosi tardiva, alla vergogna di una parrucca indossata, alle speranze e ai progetti di una vita che vuole continuare. Nel rapporto con la famiglia e con il mondo esterno, dentro la femminilità e la sessualità violate. Alla scoperta di una forza e di una fede mai conosciute prima. La sua è l’intima confessione di una svolta e di una rinascita. Di come la malattia possa, spesso, diventare un’opportunità.
LA PREFAZIONE
“Col cuore e con gl’occhi: ho letto Milena Bidinost. Stati d’animo che si mescolano nel sapere, perché le sue righe sollevano, fermano il pensiero, e accendono l’ipotesi, avvolgendo sempre l’attenzione con la forza discreta di una buona educazione, quasi del sussurro, anche quando la storia gli lancia dietro la malcreanza dell’offesa”.
Pino Roveredo
MILENA BIDINOST. E’ nata a Pordenone nel 1975 e risiede a Cordenons. Laureata in Scienze Politiche, è giornalista pubblicista. Collabora con Il Gazzettino e alcuni periodici informativi locali. “Mi riprendo il biglietto” è la sua prima pubblicazione.
Contattate l’autrice milena_bidinost@hotmail.com